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24.12.2018 Buon Natale e Felice Anno Nuovo  

Auguriamo a tutti i clienti e loro collaboratori un Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

 

Cogliamo l’occasione di ringraziare per l’ottima collaborazione e nella speranza di un futuro economico più rigoglioso, lavoreremo insieme per un'anno 2019 ancora migliore.
 


14.12.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di novembre 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di novembre 2018 è pari al 102,20 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/11/2018 al 14/12/2018 è pari al 2,191024.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


12.12.2018 Welfare aziendale anche per imprese più piccole  

Tra le motivazioni che inducono le aziende a introdurre e potenziare strumenti di welfare aziendale, è la volontà di migliorare il clima aziendale e la soddisfazione dei lavoratori, oltre all’aumento della produttività del lavoro.

 

Il welfare aziendale è un’integrazione non monetaria alla retribuzione, fiscalmente vantaggiosa per le aziende e i collaboratori che permette alle imprese di erogare beni e servizi utili alla vita quotidiana dei propri dipendenti e delle loro famiglie. Sostiene il potere d’acquisto e dovrebbe favorire un maggior equilibrio tra vita lavorativa e personale.

 

Il welfare aziendale è una soluzione innovativa per gestire i premi dei dipendenti, che inizia ad essere adottata non solo dalle grandi aziende ma anche dalle realtà più piccole.

 

Esempio di calcolo:

 

Premio:       Costi 1.300 Euro             Valore lordo1.000 Euro         Valore Netto 650 Euro
Welfare:      Costi 1.000 Euro             Valore lordo 1.000 Euro        Valore Netto 1.000 Euro
Differenza:  Costi meno 300 Euro                                                Valore Netto più 350 Euro

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.

 


07.12.2018 Lavoro festivo nel settore commercio nel mese di dicembre 2018  

L’accordo provinciale del commercio della Provincia di Bolzano prevede le seguenti regole per il lavoro festivo nel mese di dicembre 2018:

 

Domeniche 02 dicembre e 09 dicembre 2018
Il lavoro prestato in queste domeniche viene retribuito con la maggiorazione del 40 per cento e un riposo compensativo che deve essere goduto entro i quattordici giorni successivi. Per i dipendenti con l’indennità stagionale dell’8% è prevista una retribuzione del 130% suddivisa come sopra.

 

Festivo 08 dicembre 2018
Il lavoro prestato in questa giornata viene retribuito con la sola maggiorazione del 95 per cento e i permessi retribuiti vengono aumentati per il numero delle ore lavorate.

 

Domenica d’argento e domenica d’oro 16 e 23 dicembre 2018
Il lavoro prestato in queste due domeniche viene retribuito con la maggiorazione del 95 per cento e un riposo compensativo che deve essere goduto entro i quattordici giorni successivi.

 

Lavoro nelle altre domeniche o giorni di riposo
Il lavoro prestato in queste domeniche viene retribuito con la maggiorazione del 40 per cento e un riposo compensativo che deve essere goduto entro i quattordici giorni successivi. Per i dipendenti con l’indennità stagionale dell’8% è prevista una retribuzione del 130% suddivisa come sopra.

 

Ricordiamo che è vietato adibire al lavoro domenicale, notturno e straordinario lavoratori di età inferiore a 18 anni.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


07.12.2018 Omaggi natalizi ai dipendenti anno 2018: trattamento previdenziale e fiscale  

In occasione delle festività natalizie molte aziende corrispondono ai propri dipendenti omaggi natalizi in forma di denaro o in natura. Il trattamento fiscale e previdenziale, però, è diverso.

 

Mentre tutte le erogazioni liberali in denaro concesse al dipendente anche in occasione di festività e ricorrenze devono essere assoggettate interamente sia previdenzialmente sia fiscalmente per l’intero importo, le erogazioni in natura che possono essere beni naturali, buoni acquisto o servizi prestati fino a un valore complessivo di Euro 258,23 (IVA inclusa) non sono imponibili.

 

Qualora nel corso dell’anno il valore di detti beni e servizi sia superiore al limite indicato, lo stesso concorre per intero alla formazione della base imponibile sia previdenziale che fiscale.

 

L’esclusione dal reddito opera anche se questa liberalità è erogata ad un solo dipendente, non essendo più richiesto che l’erogazione liberale sia concessa alla generalità o a categorie di dipendenti.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


17.11.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di ottobre 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di ottobre 2018 è pari al 102,40 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/10/2018 al 14/11/2018 è pari al 2,214392.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


31.10.2018 Contributi per le assunzioni di giovani laureati nella Provincia di Bolzano  

I destinatari sono le persone di età compresa tra 20 e 34 anni in possesso di un titolo di istruzione universitaria (laurea magistrale o specialistica, laurea vecchio ordinamento, laurea a ciclo unico, Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e equipollenti di II livello) o postuniversitaria (master universitario di I livello o di II livello, diploma di specializzazione post laurea, diploma di perfezionamento post laurea, dottorato di ricerca), inclusi quelli che hanno studiato all’estero, che si trovano in condizione di regolarità sul territorio nazionale ai sensi della normativa vigente e in una condizione di non occupazione.

I requisiti devono essere posseduti al momento dell’assunzione del destinatario.

Gli incentivi all’assunzione possono essere richiesti da tutte le imprese con una sede operativa nella Provincia autonoma di Bolzano che assumono soggetti in possesso delle caratteristiche presso tale sede.

Le imprese richiedenti devono inoltre essere in regola con la normativa sugli aiuti di stato in regime de minimis.

Il riconoscimento degli incentivi spetta alle imprese che assumono giovani laureati con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di almeno 12 mesi o indeterminato. Restano esclusi i contratti di somministrazione ed i contratti di apprendistato.

Il lavoratore deve risultare assunto dall’impresa in data precedente alla presentazione della domanda di contributo. Con riferimento alle assunzioni a tempo indeterminato, l’impresa è comunque obbligata a non interrompere il rapporto instaurato per almeno 24 mesi dalla data di assunzione.

Il coefficiente di finanziamento applicabile al costo del personale varia in funzione della tipologia di contratto. Nello specifico:

- in caso di assunzione del destinatario con un contratto di lavoro a tempo determinato di almeno 12 mesi, il coefficiente di finanziamento è pari al 30% del costo del personale;

- in caso di assunzione del destinatario con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, invece, il coefficiente di finanziamento è pari al 60% del costo del personale.

Il costo del personale è calcolato moltiplicando la retribuzione annua lorda del destinatario risultante dall’imponibile previdenziale per un coefficiente pari a 1,38.

Gli incentivi all’assunzione saranno concessi per le assunzioni effettuate a partire dal 31/07/2018 fino alla data del 28/02/2019 e comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


30.10.2018 Contributi per le assunzioni di soggetti svantaggiati nella Provincia di Bolzano  

I destinatari sono i soggetti in età lavorativa, residenti o domiciliati in Provincia autonoma di Bolzano o in condizione di regolarità sul territorio nazionale ai sensi della normativa vigente, che si trovano in una condizione di non occupazione e che sono caratterizzati da situazioni di svantaggio che rendono più difficile l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro.

I destinatari del presente Avviso devono inoltre rientrare in uno dei seguenti target in funzione della situazione di svantaggio che li caratterizza:

Target A: Disoccupati di lunga durata o inattivi con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo:
o soggetti che hanno superato i 50 anni di età;
o soggetti che non possiedono un titolo di istruzione di livello ISCED 3;
o giovani in età lavorativa fino a 24 anni compiuti, che possiedono un titolo di istruzione di livello ISCED 6 o inferiore;

Target B: Soggetti non occupati con particolari condizioni di vulnerabilità:
o disabili;
o soggetti affetti da dipendenze;
o soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, sia in regime di detenzione sia in esecuzione penale esterna;
o ex detenuti;
o persone senza fissa dimora;
o vittime di violenza, di tratta o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione;
o migranti (compresi i richiedenti asilo);
o beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria;
o minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età;
o minoranze etniche riconosciute.

I requisiti devono essere posseduti al momento dell’assunzione del destinatario.

Gli incentivi all’assunzione possono essere richiesti da tutte le imprese con una sede operativa nella Provincia autonoma di Bolzano che assumono soggetti in possesso delle caratteristiche presso tale sede.

Il riconoscimento degli incentivi spetta alle imprese che assumono i destinatari con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di almeno 6 mesi o indeterminato.

Il lavoratore deve risultare assunto dall’impresa in data precedente alla presentazione della domanda di contributo. Con riferimento alle assunzioni a tempo indeterminato, l’impresa è comunque obbligata a non interrompere il rapporto instaurato per almeno 24 mesi dalla data di assunzione.

Il coefficiente di finanziamento applicabile al costo del personale varia in funzione del target di svantaggio al quale appartiene la persona assunta e della tipologia di contratto.
Nello specifico:
- in caso di assunzione di un destinatario appartenente al target A con un contratto di lavoro a tempo determinato, il coefficiente di finanziamento è pari al 30% del costo del personale;
- in caso di assunzione di un destinatario appartenente al target A con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il coefficiente di finanziamento è pari al 60% del costo del personale;
- in caso di assunzione di un destinatario appartenente al target B con un contratto di lavoro a tempo determinato, il coefficiente di finanziamento è pari al 40% del costo del personale;
- in caso di assunzione di un destinatario appartenente al target B con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il coefficiente di finanziamento è pari al 70% del costo del personale.

Gli incentivi all’assunzione saranno concessi per le assunzioni effettuate a partire dal 31/07/2018 fino alla data del 28/02/2019 e comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


17.10.2018 Nuova presentazione grafica Paghe Online  

E’ stato rilasciato un aggiornamento che ha sostanzialmente modificato l´aspetto grafico del nostro programma Paghe Online.

 

Le funzionalità sono rimaste invariate, tuttavia i comandi appaiono in posizioni e con forme differenti da quanto conoscevamo nelle precedenti versioni.

 

Alcuni malfunzionamenti dovuti a questo aggiornamento sono già stati segnalati ed a breve verranno sistemati.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


17.10.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di settembre 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di settembre 2018 è pari al 102,40 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/09/2018 al 14/10/2018 è pari al 2,089392.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni


16.09.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di agosto 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di agosto 2018 è pari al 102,90 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/08/2018 al 14/09/2018 è pari al 2,335312.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


15.09.2018 Periodo transitorio per le proroghe dei contratti a tempo determinato fino al 31/10/2018  

La Legge di conversione del Decreto Dignità prevede un periodo transitorio per le proroghe dei contratti a tempo determinato fino al 31/10/2018.

 

Le nuove disposizioni che regolano il contratto a tempo determinato si applicano ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto (avvenuta il 14 luglio 2018) nonché alle proroghe intervenuti successivamente alla data del 31/10/2018.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


29.08.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di luglio 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di luglio 2018 è pari al 102,50 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/07/2018 al 14/08/2018 è pari al 1,913576.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


01.08.2018 Contributo per l’assunzione di persone disabili - Domanda entro 31/08/2018  

Le aziende private possono richiedere all’Ufficio del Lavoro, la concessione di un contributo per l'assunzione di persone con un'invalidità certificata dalla competente commissione medica.

 

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 31/08/2018.

 

Vengono inoltre concessi contributi per l'acquisto di ausili tecnici (es. adattamento di una scrivania, ecc.) e per la rimozione di barriere architettoniche. Allo scopo, le aziende che hanno assunto una persona disabile presentano una richiesta presso l'Ufficio Servizio lavoro presso l’Ufficio del Lavoro.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
 


16.07.2018 Decreto dignità – nuove regole per il contratto a tempo determinato  

Il Decreto Dignità in vigore dal 14/07/2018 introduce nuove regole per il contratto a tempo determinato: rinnovo impossibile oltre i 24 mesi, mentre dal 12° mese in poi bisogna giustificare le proroghe.

 

Con lo stesso lavoratore possono essere stipulati contratti a termine per una durata massima complessiva di 24 mesi, ma con le seguenti specifiche:

- i primi 12 mesi potranno essere stipulati senza specificare alcuna motivazione

- i successivi 12 mesi saranno ammessi esclusivamente a fronte di esigenze:

a) temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività e per esigenze sostitutive di altri lavoratori;

b) connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria.

- in prima battuta è possibile stipulare un contratto superiore a 12 mesi – e comunque non oltre i 24 mesi – ma, in questo caso, dovrà essere indicata una delle causali sopra evidenziate.

 

Sono fuori dai limiti di durata le attività stagionali per le ipotesi individuate dai contratti collettivi e per quelle individuate dal decreto del Ministero del lavoro.

 

Le proroghe previste all’interno dei contratti a termine scendono da 5 a 4 nell’arco dei 24 mesi, a prescindere dal numero di contratti. In caso di superamento di tale limite, il contratto si trasformerà a tempo indeterminato.

 

In occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, la contribuzione addizionale della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, attualmente pari all’1,4% viene aumentata dello 0,5%.

 

Le nuove disposizioni trovano applicazione ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto nonché ai rinnovi ed alle proroghe dei contratti in corso alla data di entrata in vigore del decreto.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


16.07.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di giugno 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di giugno 2018 è pari al 102,20 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/06/2018 al 14/07/2018 è pari al 1,566024.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


20.06.2018 Dal 01/07/2018 stop alla retribuzione in contanti  

Non è più consentito dal 01/07/2018 ai datori di lavoro privati pagare la retribuzione ed i compensi in contanti.

 

La retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, dal 01/07/2018 dovrà essere corrisposta attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi:

 

- bonifico sul conto identificato dal codice Iban indicato dal lavoratore;
- strumenti di pagamento elettronico;
- emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.

 

Le disposizioni non sono applicabili ai rapporti di lavoro domestico.

 

Per il datore di lavoro o committente che viola il divieto di retribuzione in contanti è prevista la sanzione pecuniaria da 1.000 a 5.000 Euro.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.

 


18.06.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di maggio 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di aprile 2018 è pari al 102,00 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/05/2018 al 14/06/2018 è pari al 1,292656.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


17.05.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di aprile 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di aprile 2018 è pari al 101,70 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/04/2018 al 14/05/2018 è pari al 0,945104.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


16.05.2018 Rimborso voucher per lavoro accessorio (voucher) entro 30/06/2018  

L’Inps ha comunicato che è stato posticipato al 30/06/2018 il termine entro cui richiedere i rimborsi dei voucher per lavoro accessorio.

 

Il termine per richiedere il rimborso dei voucher per lavoro accessorio acquistati entro il 17/03/2017 e non utilizzati dal committente alla data del 31/12/2017 è stato prorogato al 30/06/2018. Il termine inizialmente fissato era il 31/03/2018.

 

Per l’istanza di rimborso è necessario sia utilizzato il Modello SC52.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


15.05.2018 Autorizzazione aggiuntiva per l’addestramento di minori in attività pericolose  

Sul posto di lavoro i minori in linea di massima non possono essere esposti ad agenti fisici, chimici, biologici, amianto e piombo ovvero impegnati in attività pericolose.

 

In determinate circostanze tuttavia sono prevista una eccezione a questa limitazione e cioè in tutti quei casi dove l’esposizione al rischio è collegata alla formazione dei minori: questo in ogni caso quando la formazione avviene nelle aule e laboratori della scuola professionale e, con l’autorizzazione da parte dell’Ispettorato del lavoro, in azienda.

 

L'autorizzazione per la formazione di minori in azienda con validità quinquennale è rilasciata per un determinato numero di minori e pertanto i minori non più in forza presso l’azienda oppure divenuti maggiorenni possono essere sostituiti. L’autorizzazione prevede diverse condizioni specifiche per il profilo professionale richiesto ed è rilasciata previo parere positivo della medicina del lavoro.

 

L’obiettivo è garantire la formazione dei minori con la miglior protezione richiedendo pertanto l’uso dei dispositivi di protezione individuale e collettivi, vietando l’esposizione dei minori alle attività o rischi che non sono strettamente necessari per la formazione e riducendo le rimanenti attività rischiose al minimo (p.es. lavori di saldatura).

 

All’atto dell’esame dell’autorizzazione viene esaminata anche la completezza della valutazione dei rischi e l’adempimento da parte del datore di lavoro degli obblighi imposti dalla normativa (p.es. la nomina di un formatore all’interno dell’azienda, la nomina del medico competente, la nomina del RSPP, la frequenza dei corsi di sicurezza, la valutazione dei rumori, delle vibrazioni, delle polveri ecc.).

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
 


17.04.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di marzo 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2018 è pari al 101,70 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/03/2018 al 14/04/2018 è pari al 0,820104.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


17.03.2018 Lavoro a chiamata: in assenza della valutazione rischi il contratto si trasforma a tempo indeterminato  

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcune precisazioni in merito al divieto di stipula di un contratto di lavoro a chiamata in assenza della valutazione dei rischi.

 

La stipula di un contratto di lavoro a chiamata, da parte di un datore di lavoro che non ha effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, comporta la conversione del rapporto di lavoro intermittente in un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che potrà essere a tempo parziale.

 

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16.03.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di febbraio 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di febbraio 2018 è pari al 101,50 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/02/2018 al 14/03/2018 è pari al 0,546736.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


09.03.2018 CCNL Commercio - nuove retribuzioni minime da 03/2018  

Dal 01/03/2018 scatta l’ultima tranche degli aumenti delle retribuzioni minime per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del Commercio e Servizi:

 

Quadro -2.697,77 Euro
I livello - 2.246,01 Euro
II livello – 2.010,37 Euro
III livello – 1.791,04 Euro
IV livello - 1.616,68 Euro
V livello – 1.508,94 Euro
VI livello - 1.405,89 Euro
VII livello - 1.281,31 Euro

 

Operatori di vendita I cat. – 1.561,27 Euro
Operatori di vendita II cat. – 1.390,30 Euro

 

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26.02.2018 Gestione permessi elettorali  

Ai lavoratori dipendenti investiti di funzioni presso i seggi elettorali (presidente del seggio, scrutatori e segretario, rappresentanti dei partiti o gruppi politici) spetta il diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni.

 

Le giornate non lavorative o festive devono essere compensate con altrettante quote della normale retribuzione o, in alternativa, con giornate di riposo compensativo. Le giornate lavorative devono essere retribuite con la normale retribuzione.

 

Esempio CCNL Terziario: al lavoratore che svolge funzioni elettorali la domenica e il lunedì, va indennizzato (quota aggiuntiva o riposo compensativo) la sola domenica poiché il lunedì (e l’eventuale sabato qualora fosse necessario recarsi al seggio in tale giornata per la preparazione delle operazioni di voto) è un giorno lavorativo e conseguentemente, retribuito con retribuzione ordinaria.

 

Se lo svolgimento delle operazioni elettorali copre una sola parte della giornata, l’assenza è legittima per tutto il giorno lavorativo che, quindi, deve essere retribuito interamente.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


22.02.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di gennaio 2018  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di gennaio 2018 è pari al 101,50 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/01/2018 al 14/02/2018 è pari al 0,421736.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


24.01.2018 Comunicazione periodica utilizzo lavoratori somministrati per l’anno 2017  

Entro il 31/01/2018 le aziende che abbiano concluso, nel corso dell’anno 2017, contratti con le agenzie di somministrazione sono tenute a comunicare alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze aziendali e, in mancanza, alle associazioni territoriali di categoria aderenti alle confederazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione conclusi.

 

La comunicazione suddetta, che può essere inoltrata direttamente dall’azienda o per il tramite dell’associazione dei datori di lavoro alla quale aderisca, dovrà contenere, oltre ai motivi anche la durata dei contratti, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.

 

Alcune agenzie del lavoro sono disponibili a predisporre tala documentazione.

 

Il mancato o il non corretto assolvimento dell’obbligo entro il 31 gennaio determina l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria pari a un importo da Euro 250 a Euro 1.250.

 

Ricordiamo che i somministrati e i distaccati devono essere registrati sul Libro Unico del Lavoro all’inizio e alla fine dell’impiego presso l’utilizzatore o il distaccatario, fermo restando la possibilità di procedere alla registrazione degli stessi anche in tutti i mesi di impiego.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.

 


19.01.2018 Congedi del padre per l’anno 2018  

Per l’anno 2018 i padri lavoratori dipendenti hanno diritto:

 

• ad un congedo obbligatorio della durata di 4 giorni, che possono essere goduti anche in maniera non continuativa entro i cinque mesi dalla nascita del figlio;

 

• ad un congedo facoltativo della durata di 1 giorno, da fruire in accordo con la madre e in sostituzione di una corrispondente giornata di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

 

I congedi in parola spettano in relazione ai figli nati, adottati o affidati a partire dal 01/01/2018.

 

I relativi trattamenti economici pari al 100% della retribuzione sono a carico dell'Inps.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


18.01.2018 L’indice di rivalutazione del TFR di dicembre 2017  

L’ISTAT ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di dicembre 2017 è pari al 101,10 punti.

 

Il coefficiente di rivalutazione del TFR valido per le cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nel periodo dal 15/12/2017 al 14/01/2018 è pari al 2,098205.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


14.01.2018 Aumentata la soglia massima per l’applicazione del Bonus 80 Euro  

A partire dal 01/01/2018 il reddito massimo complessivo per l’applicazione del Bonus 80 Euro (Bonus Renzi) viene incrementato di 600 Euro. Resta ferma la misura massima annua del Bonus pari a Euro 960.

 

Il dipendente può richiedere al datore di lavoro la non applicazione del bonus nelle ipotesi in cui, disponendo di altri redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo, presuma di non avere diritto ad usufruire di tale beneficio.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


13.01.2018 Gestione separata INPS/cococo - nuove aliquote contributive dal 01/01/2018  

Dal 01/01/2018 le aliquote contributive per i versamenti alla Gestione Separata INPS sono pari al:

 

• 34,23% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, in funzione del fatto che siano soggetti alla DIS-COLL (amministratori, sindaci, revisori di società, collaborazioni coordinate e continuative);

 

• 33,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, in funzione del fatto che non siano soggetti alla DIS-COLL (lavoro autonomo occasionale);

 

• 24,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria;

 

• 25,72% per lavoratori autonomi, titolari di partita IVA; priva di altra Cassa previdenziale e non pensionati.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


13.01.2018 Mutual Help - Fondo sanitario per i dipendenti dei studi professionali nella provincia di Bolzano  

I liberi professionisti della Provincia di Bolzano possono iscrivere i loro dipendenti oltre al fondo sanitario nazionale CA.DI.PROF. anche presso un il fondo sanitario locale Mutual Help in collaborazione con il fondo salute Raiffeisen.

 

La contribuzione per Mutual Help Locale Base ammonta a euro 180,00 (euro 15,00 X 12) a carico datore di lavoro – corrisponde alla stessa contribuzione come per il fondo sanitario nazionale CA.DI.PROF. – rispettivamente per Mutual Help Locale Plus a euro 240,00 (euro 60,00 in più di quello base). I costi per quest’ultimo si dividono in euro 180,00 + 30,00 a carico datore di lavoro e euro 30,00 a carico dipendente.

 

Informazioni e iscrizioni online su www2.cadiprof.it o www.mutualhelp.eu o www.fondosaluteraiffeisen.it.

 

Inoltre lì si trovano ulteriori informazioni sui singoli pacchetti di prestazioni.


12.01.2018 Agevolazioni per assunzioni di dipendenti giovani a partire dal 01/01/2018  

A partire dal 01/01/2018 è previsto un’agevolazione per i datori di lavoro che, assumeranno con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori di età inferiore a 35 anni. I soggetti interessati non devono essere mai stati assunti in precedenza con contratto a tempo indeterminato, con l’eccezione dell’assunzione con contratto di apprendistato.


L’incentivo consiste nell’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite di 3.000 Euro annui.

 

Il bonus giovani sarà riconosciuto anche nei casi di conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, nel rispetto dei requisiti anagrafici richiesti al lavoratore.

 

Qualora il lavoratore sia stato assunto fruendo parzialmente dell’incentivo in esame, e successivamente venga assunto a tempo indeterminato da un nuovo datore di lavoro, quest’ultimo potrà fruire dell’incentivo per il periodo residuo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall’età anagrafica del lavoratore alla data della nuova assunzione.

 

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore nella stessa unità produttiva nella quale è assunto il lavoratore per il quale si fruisce dell’esonero, entro i 6 mesi dall’assunzione del lavoratore con incentivo, comporta la perdita dell’incentivo stesso e il recupero delle quote di incentivo già fruite.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.


03.01.2018 Pubblicate le tabelle ACI per l’anno 2018  

Sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale le tabelle dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI valide per il 2018. Sono utili al calcolo dell'imponibile fiscale e previdenziale del fringe benefit (retribuzione in natura) per i veicoli aziendali concessi ad uso promiscuo ai dipendenti e ai collaboratori coordinati e continuativi.

 

Per autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo il valore del fringe benefit è pari al 30% dell'importo che corrisponde a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, importo calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle Aci, al netto degli importi eventualmente trattenuti al dipendente. Mentre, per veicoli concessi per uso esclusivamente personale, si applica la regola generale, ossia che l'imponibile fiscale è determinato con il criterio del valore normale, cioè al valore di mercato del noleggio di quel determinato tipo e modello di veicolo.

 

Se nella tabella Aci non è presente il veicolo aziendale utilizzato, l'ammontare del reddito in natura va calcolato prendendo come riferimento il modello con le caratteristiche più simili.

 

Tabelle ACI 2018

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.